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LA SOLFATARA

Il vulcano della Solfatara si deve ad un attività vulcanica di circa 4000 anni fa e offre ancora oggi splendidi esempi di attività vulcanica con fumarole e tremori sismici.

Il suolo del cratere, di materiale argilloso-siliceo, ha un colore biancastro. Nella parte centrale, di caldo fango color grigio, il gas sale alla superficie in una continua ebollizione e i vapori si spandono nell’aria in continue esalazioni.

Le pareti del vulcano presentano materiali detritici franati alla base di colore rosso-bruno e le piroclastiti incoerenti delle eruzioni nella parte più alta.

Il vulcano è tenuto sotto stretta sorveglianza da vulcanologi, geologi ed esperti già dall’età borbonica come testimonia ancora l’Osservatorio dell’epoca, oggi recintato perché fatiscente.

Intorno alle numerose bocche delle fumarole si notano rocce piroclastitiche e splendidi cristalli di zolfo di colore giallo.

 

 

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